Haiti: Emergenza TerremotoSono trascorse due settimane da quel
12 Gennaio in cui il fortissimo sisma del settimo grado della Scala Richter ha messo in ginocchio Haiti.
Il numero dei
morti continua a salire vertiginosamente e se prima si nutrivano speranze di trarre ancora persone vive dalle macerie, queste
speranze si sono ormai spente.
I
feriti sono numerosissimi e gli sfollati oltre un milione.
L'impegno dell'
UNICEF ad Haiti è rivolto alla nutrizione, l'igiene, la salute e la protezione dei minori.
In queste
settimane la situazione della fornitura dell'acqua è migliorata seppur ancora carente: l'accesso all'acqua potabile è fondamentale per la prevenzione di malattie ed epidemie che l’
UNICEF cerca di arginare grazie anche ad una campagna di vaccinazione contro morbillo, difterite, tetano e pertosse a beneficio di
600.000 bambini.
La distribuzione del cibo è ancora insufficiente, anche se si sta cercando di raddoppiarne la quantità e distribuire vitamine e alimenti salvavita quali il
Plumpynut.
I
bambini rimasti soli vengono tenuti in una tenda tra il personale medico e paramedico: è un modo per tenerli al sicuro, ma è anche sintomo di quanto la tensione sia ancora alta, così come il rischio che questi bambini possano essere vittime del
traffico illecito di minori.
Contro la tratta dei bambini, l'
UNICEF sostiene le
Brigate Speciali di Polizia Minorile che effettuano controlli all’aeroporto e lungo il confine con la
Repubblica Dominicana.
Il Comitato Italiano per l'UNICEF ha già stanziato
920.000 Euro quale contributo alle operazioni di soccorso, ma potrà fare anche di più se continueranno ad affluire le donazioni!
Non mancare!